
ARTIGIANO & ARTISTA
GILBERTO
BUCCI

01 BIOGRAFIA
02 MOSTRE
Gilberto Bucci è nato a Città di Castello il 25 Marzo 1947.
Chimico di formazione, a lungo dirigente d'azienda, imprenditore, con esperienza di docenza e consulenza in Italia e all'estero, attualmente artigiano e artista per scelta di vita.
Gilberto Bucci ha trovato nell'arte l'identificazione del suo "io" e nella sua naturale modestia ha voluto prima studiare profondamente il suo intimo per trovare quelle necessarie risposte ed un obbiettivo da raggiungere nella sua vita artistica.
I suoi lavori nascono da una profonda condizione psicologica e da un'attenta riflessione, che mettono in evidenza sia l'Artista , creatosi all'ombra di una etica, che sebbene attinta dal passato, è attuale e dinamica, sia l'uomo, pieno di esperienza e logica intellettiva.
Lavora legno vecchio, quel materiale che è già stato qualcosa: che ha incamerato in se storie ed esperienze, momenti di vissuto.
Da tale materia prima realizza le sue creazioni.
Ama dipingere, scolpire e scrivere ed ha pubblicato due libri.
Vive e lavora in Alta Valle del Tevere, a San Leo Bastia, un paesino sperduto in mezzo alle colline, al limite delle castagnete e dei boschi verdeggianti, in un territorio ricco di storia e di saperi antichi, di sapori ancestrali.
Besmira Braho
SAN LEO BASTIA (Perugia)
COLLETTIVA
PITTURA EXTEMPORE
1990
STOCKHOLM (Svezia)
COLLETTIVA
MOBELMASSAN
1994
BAD SALZUFLEN (Germania)
PERSONALE
MOW MOBEL ORDER MESSE
1994
VERONA (Italia)
PERSONALE
VIVERE IL TEMPO
1995
REGGIO EMILIA (Italia)
PERSONALE
MOSTRA DELL ARTIGIANATO
1999
ANGHIARI (Italia)
COLLETTIVA
MOSTRA DELL'ANTIQUARIATO
2001
STOCKHOLM (Svezia)
COLLETTIVA
MOBELMASSAN
1995
SAN LEO BASTIA (Italia)
PERSONALE
MOSTRA DELL'ARTIGIANATO
1996, 1997
MONTONE (Italia)
COLLETTIVA
FESTA DEL BOSCO
2000
MONTONE (Italia)
PERSONALE
FESTA DEL BOSCO
2001, 2004, 2007, 2008, 2009, 2013
LONDRA (Gran Bretagna)
OSAKA (Giappone)
DUBAI (Emirati Arabi)
NIZZA (Francia)
PERSONALE
BELLA ITALIA
2002
SAN LEO BASTIA (Italia)
PERSONALE
PITTURA EXTEMPORE
2005
SAN LEO BASTIA (Italia)
PERSONALE
PITTURA EXTEMPORE
2005
CITTA' DI CASTELLO (Italia)
COLLETTIVA
GLAM ART
2007
MONTECATINI (Italia)
COLLETTIVA
GLAM ART
2007
CITTA' DI CASTELLO (Italia)
PERSONALE
OLTRE IL TEMPO DEI COLORI
2011
CITTA' DI CASTELLO (Italia)
COLLETTIVA
ARTISTA IN PIAZZA
2016
2001
CITTA' DI CASTELLO (Italia)
PERSONALE
ANTICHI MESTIERI
FIRENZE (Italia)
PERSONALE
ARTIGIANATO D'ARTE
2003
Gilberto Bucci è un uomo che vive il tempo ricomponendo i tempi.
Interrogandoli "furiosamente" per chiedergli conto del "presente" che ha dovuto e saputo vivere e con la pretesa di cogliervi i segni di un "futuro" che ha sempre voluto immaginare.
Ma anche con l'ambizione di consegnare al futuro il segno delle sue consapevolezze.
Le consapevolezze di chi si è sempre misurato con il "fare" non accontentandosi di "fare". Interrogando, piuttosto, la scienza con un approccio epistemologico al quale ha certamente contribuito la frequentazione di Paolo Rossi ( il grande epistemologo con il quale condivideva le stesse valli e certe "veglie") ma anche la lettura dei grandi libri della storia, della filosofia e quella - diretta e sapiente - di una natura che per lui non è paesaggio ma testimone
- sofferente e pure indomito - delle crudezze umane del tempo.
Così non si possono guardare le sue opere artistiche senza sapere che Bucci è insieme tecnico, artigiano, antropologo, uomo che ha sempre voluto far convivere i suoi mille "essere". Dandone conto anche con la scrittura storicizzante (ha pubblicato due intensi libri di "testimonianze") e con una "poesia" che interroga se stesso per aiutarci ad interrogarsi, a darci più risposte possibili ma anche a porci nuove domande di "senso".
Quello che colpisce nelle didascalie (non titoli e non a caso !) dei suoi quadri è proprio un poetico bisogno di razionalità, chiamata in causa non per acquietarci ma per impegnarci, insieme a lui, a dare risposte non illusorie alle nuove complessità di un presente che fa i conti con il futuro, essendone condizionato e condizionandolo.
Gilberto è però anche "uomo politico" (di sinistra). Si preoccupa per gli altri uomini, temendone gli smarrimenti irrazionali incapaci di dare risposte a chi ne ha più bisogno :
i deboli e la natura.
Gianfranco Pannacci

“ La meccanica quantistica ci costringe a vedere l’Universo
non come una collezione di oggetti fisici separati,
bensì come una complicata rete di relazioni
tra le varie parti di un tutto unificato.”
F. CAPRA
Il Tao della fisica
CITTA' DI CASTELLO (Italia)
PERSONALE
MOSTRA DEL MOBILE IN STILE
2001
PERUGIA (Italia)
PERSONALE
UMBRIA JAZZ
2004

03 LAVORI
COS'E' LA VITA?
SERIE:

Ogni minimo frammento è parte di un Tutto Unificato La trasparenza? Perche la frammentazione si deve fondere e confondere con l’ambiente nel quale e del quale, andrà a fare comunione: il TUTTO. L’unità globale è segmentata, scansionata fino a confondere l’essenza più intima della COSA: la disperde nel Tempo, totalità senza fine! Misura: 63 x 42,5 cm

Cosa passa fra opacità e lucentezza? Risposta: il contenuto e la sostanza di cui e fatto un uomo Misura: 63,5 x 44 cm

A ben guardare, le singole parti, pur indipendenti ricompongono la complessità di un Tutto Unificato che si disvela Misura:42 x 36,5 cm

Ogni minimo frammento è parte di un Tutto Unificato La trasparenza? Perche la frammentazione si deve fondere e confondere con l’ambiente nel quale e del quale, andrà a fare comunione: il TUTTO. L’unità globale è segmentata, scansionata fino a confondere l’essenza più intima della COSA: la disperde nel Tempo, totalità senza fine! Misura: 63 x 42,5 cm
I quadri di Gilberto Bucci sono ( sia i primi, figurativi, che questi ultimi ) l'espressione evidente del "rispetto" che lui ha per entrambi, del bisogno di "recuperarli, di farli "esprimere".
A partire dalle materie che usa o che - meglio - riusa, per la loro capacità di esprimere una memoria e allo stesso tempo per farle compartecipi rivitalizzate di un presente futuribile.
E quando le espone alla liquida invadenza di un "presente" che vorrebbe assumerle per omologarle, le lascia libere di reagire con le loro specificità, riconsegnando a chi guarda un presente segnato da quelle diversità .
E usa anche il colore, in una policromaticità che aiuta a dire e a dirci che se il "tempo" ha davvero una sua unicità , non può non contenere l'infinita pluralità della storia e delle storie umane, le diversità, gli antagonismi dialettici che l'uomo sa comporre nella convinzione di vivere un suo tempo.
Questa sua ultima produzione è, così, espressione delle domande e delle risposte che Bucci si è posto e ha dato all'incontro con la fisica quantistica. Le tessere che li compongono connettono, come i quanti, l'energia magnetica di un autore che "stringe" nei suoi quadri "l'infinita ?" storia dell'uomo e della natura .
Scorrerli e "leggerli" attraverso il disvelamento degli stati d'animo dell'autore e i suoi "accompagnamenti"è davvero una immersione in un tempo problematicamente ricomposto.
Gianfranco Pannacci

SUPPORTI: MATERIALI DI RECUPERO RICICLATI
Legno di essenze diverse: Pino, Larice, Abete, Pioppo etc.
Conglomerati: Faesite, MDF, truciolati, compensati, multistrati, listellari,
masonite, vetro, cristallo.
COLORI E TINTE:
Ossidi di ferro solfato di rame, terre, tempere, anuline, gessi, stucchi,
acrilici, poliuretanici, epossidici etc.
FISSATIVI:
Gomma lacca, resine epossidiche, resine poliestere
Le tecniche, per quanto riguarda la serie "Cos'è la vita?", sono diversificate e molto spesso sono la risultante di sperimentazioni innovative e si basano sulla realizzazione di tessere che vengono successivamente assemblate in una composizione ideata in rispondenza di un pensiero creativo che persegue una motivazione ispirata dalla fisica teorica e in particolare dalla meccanica quantistica.
Gli abbinamenti cromatici sono figli dello studio preliminare.
MATERIALI
E TECNICHE

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